sabato 26 novembre 2011, ore 21 (ingresso libero)

Cagliari Centro Culturale Il Ghetto ore 21

Musica ripensata

Ensemble Spaziomusica

Enrico Di Felice flauto, Simone Floris clarinetto basso, Giorgio Oppo violino, Nicoletta Pintor violoncello, Riccardo Leone pianoforte e direzione, Manuele Pinna pianoforte, Roberto Pellegrini percussioni

Franco Oppo, Fasi B per flauto, pianoforte e vibrafono (1984-90)

Marcello Pusceddu, Perdiù per flauto, pianoforte e vibrafono (2011)

Franco Oppo, Solo (da Eleonora d’Arborea) per flauto (1986)

Fabrizio Casti, Sprawl per flauto e pianoforte

Franco Oppo, Alcune verità indimostrabili per flauto, clarinetto basso, violino, violoncello, pianoforte e percussioni (2004-08)

Progetto in collaborazione con l’Associazione Incontri Musicali

Serata nel segno di Franco Oppo, sabato (26 novembre) a Cagliari per la rassegna Spaziomusica. Programma e interpreti del concerto – con inizio alle ore 21 (e ingresso gratuito) nel consueto spazio del centro culturale Il Ghetto (in via Santa Croce) – sono infatti strettamente legati al compositore sardo (che lo scorso ottobre ha compiuto settantasei anni). Figura chiave della musica contemporanea nell’isola, Franco Oppo è stato anche il fondatore e per lungo tempo il direttore artistico di Spaziomusica. E sarà proprio l’ensemble nato in seno all’associazione che dal 1982 organizza l’omonima rassegna, a interpretare i brani in scaletta. Tre sono firmati dallo stesso Oppo: “Fasi B” per flauto, pianoforte e vibrafono, “Solo” per flauto (dall’opera “Eleonora d’Arborea”), e “Alcune verità indimostrabili” per flauto, clarinetto basso, violino, violoncello, pianoforte e percussioni. Sono invece di due fra i suoi ex allievi più rappresentativi, le altre composizioni in programma:  “Perdiù” per flauto, pianoforte e vibrafono, di Marcello Pusceddu, e “Sprawl” per flauto e pianoforte, di Fabrizio Casti. Volti noti della scena sarda della musica contemporanea (ma non solo) compaiono anche tra le file  dell’Ensemble Spaziomusica, che accanto ai suoi fondatori – il pianista e direttore Riccardo Leone e il flautista Enrico Di Felice – schiera i “veterani” Roberto Pellegrini alle percussioni, il violinista Giorgio Oppo e la violoncellista Nicoletta Pintor, con Manuele Pinna al pianoforte e Simone Floris al clarinetto basso.

Prossimo appuntamento con la rassegna Spaziomusica, martedì 29, sempre al Ghetto con inizio alle 21: protagonista il MiniEnsemble del chitarrista Michele Sanna e del percussionista Francesco Ciminiello, alle prese con musiche di Vinko Globokar, Lucio Garau e dello stesso Michele Sanna.

Ufficio stampa:

RICCARDO SGUALDINI

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